In prima fila per vedere la squadra al debutto e la sua faccia, già alla fine del primo tempo contro il malcapitato Villa 2015, è l’immagine della soddisfazione: “Visto che squadra? E che gioco?» gongola il presidente del nuovo sodalizio neroverde al debutto in quello che, nella prima intervista rilasciata a TifoChieti.com, aveva definito «Il luogo sacro del calcio a Chieti».

Prima partita all’Angelini come presidente del Chieti FC. Emozionato?

«Molto, sicuramente. È stato come il primo giorno di scuola, con un po’ di timore e di emozione per tutte le novità, ma molto contento per come è andata la partita, per la qualità del calcio espressa dalla squadra e anche per l’ambiente molto positivo all’interno del quale si sta svolgendo e – spero – continuerà a svolgersi il nostro lavoro».

Sinceramente, si aspettava più persone o queste persone?

«Mah, io penso che oggi (ieri, ndr) abbiamo dimostrato di saper divertire chi viene allo stadio. Questa è la cosa più importante e sono convinto che le persone arriveranno. Quelle che sono venute oggi sono una buona base di partenza e posso dire di essere soddisfatto».

La squadra ha girato tutta, si sente però di fare qualche nome su tutti?

«Ho visto tutti in palla, tutti motivati e tutti ben sopra la media. Sarebbe ingiusto citare solo qualcuno. Il primo tempo è stato giocato ad altissimi livelli, con gol belli, alcuni spettacolari come quello di Lalli in rovesciata e quello di Catalli d’esterno a giro sul secondo palo: cose che si vedono in altri campionati. Brave dunque le punte a finalizzare e brava tutta la squadra che le ha supportate».

Anche i nuovi arrivi si sono inseriti subito bene…

«Sì, sono due giocatori di qualità umana, ancor prima che tecnica e sportiva. Direi che Colantoni e Felli sono giocatori di categoria superiore e ci faranno divertire quest’anno, magari anche il prossimo».

Domani sera (stasera, ndr) sarà diramato il calendario del campionato di Promozione. C’è il problema di armonizzarlo con gli impregni del Chieti SSD e della Femminile. Che succederà?

«Abbiamo già parlato di questo presso la Federazione e da parte loro abbiamo ricevuto la massima disponibilità per non creare sovrapposizioni. La Femminile giocherà di sabato, noi di domenica in alternativa al Chieti SSD, con qualche anticipo al giorno prima quando la Femminile sarà in trasferta. Credo che non creeremo problemi a tutti i tifosi teatini».

Abbiamo visto anche meno terra scoperta sul terreno di gioco. Continuerete a lavorarci sopra o va bene così?

«Il campo è stato sistemato a nostre spese, con personale nostro. Ci sarà una riunione il 31 agosto tra noi con le altre società per capire che cosa fare d’ora in avanti per potere rendere di nuovo dignitoso il terreno di gioco del nostro Angelini, lasciato davvero abbandonato a se stesso durante gli ultimi anni. Il nostro impegno e – mi auguro – anche quello delle altre due realtà, deve essere quello di rendere questa casa del calcio teatino di nuovo degna dell’importanza e della storia che ha avuto in passato».

Campagna abbonamenti?

«Parte domani (oggi, ndr). Questa partita serviva a far vedere ai tifosi che, se vengono allo stadio si divertono, e mi aspetto di riscuotere un discreto successo, anche grazie ai prezzi popolari. So che c’è stata qualche polemica sul fatto di pagare per venire a vedere la partita, ma il tifoso vero deve capire che per dimostrare di credere in un progetto, c’è bisogno anche del loro sostegno attraverso il biglietto».

La presentazione della squadra?

«Ci sarà sicuramente e sarà ben fatta, come merita una squadra che porta il nome di Chieti».

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