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Il Chieti comincia bene il 2025 battendo l’Avezzano per 2-1 e portando a casa la terza vittoria di fila con un punteggio che poteva essere più rotondo e con la convinzione che la strada intrapresa con l’arrivo di Amaolo è quella giusta, non solo a livello di gioco, ma anche mentale e di gestione della gara.

I neroverdi, in campo con un inedito 4-3-3 che prevede Ceccarelli al centro dell’attacco come “falso nueve”, partono decisi e schiacciano gli ospiti nella loro metà campo intercettando prima del cerchio grande ogni tentativo avversario di costruzione, grazie soprattutto ad un Donsah che al 9’ porta il Chieti in vantaggio mettendo dentro di tacco un pallone che arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il ghanese sarà sicuramente il migliore in campo anche per il resto della partita dimostrando di essere il nuovo metronomo di un gruppo che, a differenza di altre occasioni nelle quali non era stata capace di tenere il vantaggio acquisito, continua a giocare tenendo l’Avezzano sulle corde e ben lontano dalla porta protetta da Mercorelli.

La squadra, anche se in assetto tattico d’emergenza con le assenze per squalifica di Vuthaj e Forgione, gira come un orologio e arriva al secondo gol su rigore, assegnato per un chiaro fallo di mano in area da parte degli avversari. È il 29’ e Ceccarelli non ha esitazioni nel presentarsi al dischetto e nel mettere dentro la palla del 2-0. La partita sembra incanalata e allora l’Avezzano ricorre al primo cambio già al 35’ con l’ingresso di Konaté che qualche problema lo crea, ma senza mai che i marsicani riescano a rendersi davvero pericolosi. Il Chieti continua a costruire dal basso, a giocare e a impedire agli ospiti di farlo così che il primo tempo va in ghiaccio con un 2-0 che non ammette repliche.

La seconda frazione vede un minore squilibrio con il Chieti che continua a menare le danze, grazie a trame di gioco migliori, anche se l’Avezzano punge un po’ di più, ma la retroguardia neroverde alla bisogna non esita a spazzare la palla e, quando si aprono varchi fa partire Touré e Ceccarelli mettendo in ansia gli ospiti. I teatini hanno anzi almeno due occasioni clamorose per mettere il coperchio alla partita, ma è il portiere marsicano a mettere la saracinesca: prima su una doppia conclusione ravvicinata di Ceccarelli e poi sul tiro al volo di Di Paolantonio. Ed invece l’Avezzano ha la forza di dare un colpo di reni: dapprima con un tiro ben parato da Mercorelli e poi con il gol su punizione che a 5 minuti dalla fine riapre la partita.

Gli uomini di Amaolo però non si fanno intimidire e tengono i fantasmi lontani dalla loro mente giocando la palla, quando è possibile, e buttandola in avanti quando serve fino al 4’ minuto di recupero che sancisce la fine delle ostilità. Il Chieti porta a casa altri 3 punti che la mantengono in corsa e alimentano la consapevolezza che il lavoro intrapreso sta portando la squadra ad avere quella compattezza che le mancava per gestire le partite dal primo all’ultimo minuto. La prossima domenica si va a casa del Fossombrone che oggi nel finale ha perso a Teramo. Il Chieti potrà contare sul rientro di Forgione, sull’innesto di Grandis (il cui arrivo è stato confermato in diretta dal presidente Di Labio) e su altre pedine che in settimana arriveranno a rinforzare l’organico di una squadra che vuole crederci, fin quando sarà possibile.