Un Chieti inguardabile, di gran lunga il peggiore della stagione, concede i tre punti all'Atletico Ascoli che avrebbe meritato anche un punteggio più rotondo del due a uno finale.
Una squadra, soprattutto nel secondo tempo, bloccata, svogliata e demotivata che non è mai riuscita a rendersi pericolosa e che non è mai riuscita, nemmeno per un minuto, a imporre il proprio gioco. Il problema resta quello dei reparti scollegati, di una squadra che non dà mai l'idea di poter mettere alle corde l'avversario e che oggi, a differenza di quel di Civitanova, ha anche accusato lo svantaggio senza mai accennare una grintosa reazione.
La partita paradossalmente si era messa subito bene per i neroverdi che avevano trovato il vantaggio con Fall con un lancio dalle retrovie a scavalcare la difesa. Fall davanti al portiere e gol per la gioia dei 3500 tifosi sugli spalti.
Dal gol in poi solo ospiti in campo che hanno dominato a centrocampo e sulle fasce. Corner su corner e tantissimi traversoni senza esito nel primo tempo ma che inevitabilmente hanno portato i giusti frutti nella ripresa.
Pronti via e, sull'ennesimo traversone gol facile facile di testa. Il Chieti vacilla senza più trovare la quadra in nessun reparto e, complice una difesa distratta in più occasioni, subisce la rete del ko.
La reazione non arriva e solo un super Mercorelli salva il risultato.
In pieno recupero il Chieti sembra svegliarsi e con gli innesti di Donsah e Balic inizia a premere ma lo specchio della giornata è Fall che si divora l'unica palla gol sparando alto un tiro da due passi solo davanti al portiere.
Una giornata iniziata con tanti sorrisi e finita con tanta amarezza non tanto per la sconfitta che ci può anche stare ma per una prestazione davvero ingiustificabile vista l'importanza della posta in palio.
Qualcosa da rivedere c'è perché i giocatori di qualità ci sono in tutti i reparti. Ci auguriamo che con l'innesto di Vuthaj si possa vedere un Chieti in campo diverso e con uno schieramento che possa coprire bene il campo invece di concedere sempre troppo agli avversari.
In classifica il Chieti scivola al quarto posto a cinque punti dalla capolista Sambenedettese oggi corsara a Sora. Domenica altra difficile trasferta contro la Recanatese che oggi ha fermato il Teramo a domicilio con la speranza di vedere una squadra con più testa, gambe e soprattutto grinta.
