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Il Chieti perde una partita dominata regalando ad un incredulo Pineto i 3 punti nel recupero e conferma il proprio terribile ruolo di marcia sul prato del “Guido Angelini”. Gli uomini di Lucarelli hanno consegnato la vittoria al terzo minuto di recupero dopo un forcing durato tutto il secondo tempo durante il quale la squadra ha mostrato grande volontà, ma anche tutti i suoi limiti.

Gli ospiti erano passati in vantaggio sul finale del primo tempo al 42’ con un tiro di Barlafante dopo una ribattuta della difesa neroverde su calcio d’angolo. Anche in quel caso il Chieti era nettamente sopra ai punti avendo fatto costantemente la partita, pur avendo subito una traversa del Pineto, sicuramente più efficace sui calci da fermo e bravo a spezzettare il gioco con un mix di ostruzionismo, falli – sanzionati troppo poco dall’arbitro Selva della sezione di Alghero – e capacità recitativa dei propri tesserati.

A rimettere il risultato in pari ci ha pensato Di Mino al 6’ st che, dopo una ripartenza dei suoi compagni, riusciva ad entrare in area palla al piede e a battere il numero 1 ospite con un bel diagonale. Il Chieti, corroborato dal pareggio e dall’incitamento della Curva Volpi, ha premuto per tutta la seconda frazione di gioco mettendo spesso alle corde un Pineto che alla fine sembrava stremato e sul punto di cedere. Lucarelli ha anche provato a dare ulteriore freschezza e velocità con diversi cambi, ma senza mai riuscire a sfondare il muro eretto dai costieri teramani.

E quando la partita sembrava avviata sul pareggio, ecco arrivare la beffa. Il Pineto riprende una palla, apparentemente innocua, dalla zona laterale del campo e trova un Del Mastro lasciato incredibilmente libero a due passi dalla porta. Per il giocatore ospite, entrato da poco sul terreno di gioco, è troppo facile metterla dentro e costringere il Chieti ad ingoiare un boccone amarissimo, ma frutto comunque di errori che si verificano troppo spesso e vengono puntualmente capitalizzati dai nostri avversari. A loro dunque vanno i 3 punti e ai nostri giocatori solo gli applausi di un pubblico che, come sempre, meritava un altro risultato.

E intanto quegli errori pesano inevitabilmente sulla classifica: il Chieti rimane fermo a 18 punti, ha un piede in zona playout e mercoledì 22 dicembre farà visita al Trastevere, ancora secondo nonostante la sconfitta per 1 a 0 contro la Vastese. E poi da affrontare ci sarà la capolista Recanatese.