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(F.Z.) Al Chieti non sono giunte ancora le scuse dell'Aquila Calcio per il trattamento subito dai suoi due massimi rappresentanti, il patron Giulio Trevisan e il presidente Antonio Mergiotti. In particolare un addetto (siamo stati testimoni dell'accaduto) ha spento le luci nella sala stampa dello stadio quando Trevisan, già seduto di fronte ai giornalisti, si apprestava a rilasciare il suo commento sul derby. Insulti per entrambi, poi, al momento dell'uscita dallo stadio. Segnaliamo invece l'attenzione e la premura costante con le quali il giovane collega dell'Ufficio Stampa dell'Aquila Calcio ha assistito dall'inizio alla fine i cronisti presenti. Grazie.
Torniamo al calcio giocato e ai protagonisti dell'impresa. Ecco le pagelle dei neroverdi.
FORTI 7: bravissimo nel finale quando ha alzato sulla traversa il colpo di testa di Di Paolo.
CONSORTE 7: spinta continua, tante apprezzabili iniziative.
PIETRANTONIO 7.5: spina costante sul fianco destro aquilano.
DONATANGELO 8.5: una prova di assoluto valore. Visione di gioco, movimento perpetuo, intelligenza tattica: una delle chiavi del successo. 
FILOSA 8: abbiamo capito perché Lucarelli lo ha voluto in campo pur avendolo recuperato all'ultimo istante. Forza fisica, senso dell'anticipo, calma olimpica anche nei momenti più concitati, superbo nel gioco aereo.
AQUILANTI 8: degno partner di Filosa. Prestazione di sostanza, i suoi cambi gioco (da destra a sinistra) sono sempre pezzi di bravura. Ma, soprattutto, prodigo di consigli per i compagni con gestualità da vero leader. Bisogna ringraziarlo per aver preferito il Chieti a proposte giuntegli da club di serie C (Piacenza).
PUGLIELLI 7: è uno degli under che si stanno imponendo all'attenzione generale. Imperante sulla destra. Dal 30' st SIRAGUSA n.g.
MARIANI 7.5: lavoro di raccordo, utile nell'intercettare le linee di gioco aquilane.
FABRIZI 7: impegno esemplare, impreciso in alcune conclusioni che andavano concretizzate. Da aquilano (e davanti ai famigliari) ci teneva in modo particolare ad andare in gol nello stadio della sua città. Tradito talvolta da questa smania. Dal 36' st GALLI ng. Un po' di minuti per recuperare la condizione.
FARINDOLINI 7: ha sostenuto con applicazione massima l'azione di Mariani.
SPADAFORA 7: ha preso un sacco di botte senza fare una piega.  Massacrante movimento su tutto il fronte dell'attacco. Due occasioni sciupate ma è stato di una utilità immensa. Si comprende come Lucarelli tra le tante scelte abbia puntato su questo giocatore dei Nerostellati. Dal 18' RODIA 8: il gol decisivo e tante altre belle cose.
LUCARELLI 9: aveva sbagliato qualche mossa in estate e i risultati a settembre-ottobre, in avvio di annata, lo avevano impietosamente dimostrato anche se lui sostiene che alla lunga avrebbe recuperato la testa della classifica. Non importa. Importa che stavolta, alla ripresa dell'attività, abbia azzeccato tutte le scelte che hanno dato una struttura nuova al Chieti. Il successo di ieri ne è la perfetta sintesi.

Chieti fc