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Terza di ritorno per l’Eccellenza Abruzzo 2021 ed è già la partita dell’anno che potrebbe decidere le sorti delle due rivali a favore dell’una o l’altra. La favorita alla vigilia alla vittoria finale L’Aquila, di Mister Bolzan, segue a 5 lunghezze il Chieti capolista con una gara in meno rispetto ai teatini (che riposeranno domenica). Oggi i ragazzi di Mister Lucarelli avranno il compito di buttare il cuore oltre l’ostacolo e sopperire alle assenze importanti di Verna e Corticchia, mentre Filosa e Galli recuperano ma solo per panchina. Mentre i rossoblù devono rinunciare a Di Norcia, Altares e Bisegna ed hanno negli ex Ricci, Venneri, Catalli e Miccichè gli uomini più pericolosi, insieme a Pellecchia. L’Aquila- Chieti è nata sotto il segno delle polemiche nonostante l’ottima notizia del ritorno del pubblico al Gran Sasso – Italo Acconcia ( possono entrare 1000 spettatori oggi), purtroppo solo di fede aquilana e questo ha generato comunicati e polemiche che vogliamo evitare di riprendere. La società del capoluogo ha negato i biglietti alla tifoseria teatina adducendo motivazioni legate alle norme anti contagio Covid che ne limitano la capienza e dispongono la chiusura del settore ospiti dell’impianto aquilano. Oggi i ragazzi di Lucarelli dovranno cercare la vittoria in tutti i modi soprattutto per la gente di Chieti che avrebbe meritato di assistere ad una gara così importante.

Partenza subito con il Chieti in avanti a cercare la pressione su Zanon e compagni (questa sarà la chiave tattica come dirà Mister Lucarelli in conferenza stampa). La compagine teatina con un pressing organizzato spegne le fonti del gioco aquilano e spezzetta le azioni sulla trequarti locale, recuperando tante volte palla sulla trequarti con Donatangelo (leader di un centrocampo perfetto), che vede Farindolini supportare le due punte Spadafora e Fabrizi (aquilano di Paganica!), tutti impegnati a dar fastidio ai costruttori del gioco rossoblù. Proprio da una pressione portata bene nasce il primo acuto neroverde con Fabrizi al minuto 7 che si libera in area e calcia ma la conclusione strozzata non va a bersaglio. Sempre Chieti: minuto 16 altro pallone vagante recuperato (il Chieti arrivava sempre primo sulle seconde palle) e conclusione da fuori di Farindolini che sfiora la porta difesa dall’ottimo Dalmasso. Subito dopo i padroni di casa cercano la prima sortita dalle parti di Forti ma la combinazione tra il centravanti Di Federico e Rosano non è efficace e l’azione sfuma. Sempre Chieti a fare azione di disturbo, che sortisce effetto con Spadafora che recuperata palla entra in area e calcia forte, la conclusione viene smorzata da Ricci e finisce docile tra le braccia di Dalmasso. Al minuto 42 occasione da rete per i locali, ottima sterzata di Pellecchia (tra i migliori) che mette in mezzo, ma Filosa è provvidenziale nel deviare in angolo, anticipando Miccichè e compagni, su questo pericolo per i teatini si chiude la prima frazione di una gara molto intensa. Nella ripresa la partita sembra seguire il canovaccio del primo tempo e pronti via è Farindolini ad incunearsi in area rossoblù dalla sinistra, passaggio perfetto per Fabrizi che arma il destro con un tiro violento che non centra la porta e finisce alla sinistra di Dalmasso. Minuto 48 ancora uno spunto di Fabrizi (partita buona caratterizzata da una grande generosità, lotto su ogni palla!) che supera di slancio un paio di avversari ma arriva stanco alla conclusione che l’estremo locale blocca facilmente. Al minuto 50 grossa occasione per i padroni di casa ma Di Federico di piatto sinistro sciupa clamorosamente mandando alto un pallo servito alla perfezione da Miccichè. 

Al minuto 62 Miccichè ci prova di testa ma la sua torsione si spegne larga a lato.Nel frattempo inizia la girandola di cambi per entrambe le squadre ed entra Rodia per Spadafora (ottima prova e un infinità di calci presi dagli avversari!). L’Aquila alza il baricentro per trovare il goal ma il Chieti non si disunisce e anzi continua ad intercettare palloni su palloni. Un recupero palla al minuto 64 è determinante: Donatangelo (il migliore dei 22) pesca con un apertura sulla sinistra da giocatore di categoria superiore Pietrantonio, il motorino neroverde non esita e mette un pallone forte e teso rasoterra per l’accorrente Rodia, che come un rapace fulmina con un preciso piatto destro l’incolpevole Dalmasso, Chieti 1 L’Aquila 0, esultano tutti i teatini compresi i giocatori in tribuna per un goal che vale l’intera stagione! In tribuna succede qualche parapiglia, gli animi degli aquilani si scaldano per la presenza di qualche teatino, colpevole di aver esultato! Dopo qualche minuto tutto torna alla normalità e la partita riprende con il Chieti ancora all’attacco con Pietrantonio che al minuto 70 sfiora il raddoppio: l’esterno mancino salta Fonti in bello stile e calcia forte ma Dalmasso respinge, sulla respinta lo stesso teatino cerca di ribadire in rete ma non ci riesce. Minuto 73 L’Aquila con neo entrato Di Paolo cerca il pari di testa, la conclusione è precisa ma Forti con un colpo di reni devia in angolo. Il finale vede Catalli subentrare a Zanon nel ruolo di play basso e L’Aquila attaccare a testa bassa senza creare pericoli, il Chieti si difende con ordine e cerca di ripartire sfiorando anche lo 0-2 con l’eroe di giornata Maria Rodia nei minuti di recupero.

Il Chieti espugna il Gran Sasso D’Italia – Italo Acconcia e si porta a più 8 su i rossoblù aquilani, in attesa di riposare la prossima giornata L’Aquila andrà ad Avezzano, dove troverà i cugini marsicani pronti a fargli la festa! Un applauso ai ragazzi di Mister Lucarelli e Forza Chieti!

la chiave tattica