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"O merito sportivo, quanti delitti si commettono in tuo nome!". Parafrasando la celebre frase pronunciata da madame Roland sul patibolo, potremmo dire che in ossequio ad una deviata interpretazione di questo valore-cardine dello Sport si vuole perpetrare una colossale ingiustizia ai danni di 36 società della serie D. Tutto è spiegato nel comunicato numero 3 del Comitato "Salviamoci" costituito da 31di quei 36 club per i quali la LND presieduta da Cosimo Sibilia ha avanzato al Consiglio Federale la proposta di retrocessione dopo aver deciso lo stop al campionato ad 8 giornate dalla sua naturale conclusione. Il CF valuterà lunedì se recepire oppure no tale proposta che il Comitato definisce "aberrante".
In questo suo nuovo comunicato il Gruppo dei club che non intendono subire passivamente l'assurda e ingiusta decisione plaudono al pronunciamento dell'assemblea della serie A che va contro la linea della Federcalcio con ciò mettendo indirettamente in discussione la proposta della Lnd. Si parla di "altezzoso" atteggiamento da parte di Sibilia che non ha risposto né alla diffida inoltrata dal Comitato né consegnato la "famigerata delibera" adottata dal Direttivo (è stato chiesto inutilmente l'accesso agli atti). Il Comitato elogia perciò la battaglia di "civiltà giuridica e sportiva" decisa dalla Lega di serie A. Lunedì sapremo se l'autoritaria gestione della Lnd nel cui ambito non c'è spazio per la dialettica interna e per il confronto troverà il conforto del consenso da parte del governo del calcio italiano.

 

Sotto il comunicato n.3 del Comitato