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Il Chieti inizia bene il campionato di Serie D 2019-20 e, senza poter portare il proprio pubblico e senza neppure la maglia ufficiale, impatta per 2-2 sul campo della Vastese con una buona prestazione che, con ogni probabilità, meritava qualcosa di più. I neroverdi, memori della partita persa in Coppa Italia, hanno impostato diversamente l’incontro puntando sul pressing che ha portato i padroni di casa a sbagliare spesso e a vedere inaridite le proprie fonti di gioco. Gli uomini di Grandoni riescono anche a concludere in porta per tre volte, l’ultima più clamorosa alla fine del primo tempo con Traini (nella foto). Ma, come spesso succede, al gol mangiato segue il gol subito e, sul rovesciamento di fronte, i provinciali approfittano di un clamoroso equivoco in difesa che mette in condizione Marianelli di portare i suoi in vantaggio. Il Chieti rientra in campo conscio del risultato bugiardo ed è più incisivo, così che al 9’ Traini pareggia di testa mentre 10 minuti dopo Bruni, subentrato a Catalli, porta il Chieti in vantaggio dopo che i padroni di casa erano rimasti in 10 per espulsione di Bardini per doppia ammonizione. La partita sembra incanalata bene e invece arrivano, in un sol colpo, il rigore per la Vastese e l’espulsione di Vittiglio che ristabilisce la parità numerica. Dos Santos realizza al 25’ ristabilendo invece quella del risultato e va a festeggiare sotto la sua nuova curva. Grandoni allora, vedendo stanchi i suoi, toglie Traini e mette Ricci, per dare più solidità alla fase difensiva e mantenere il risultato. Gli uomini di Amelia provano comunque a rendersi pericolosi e colpiscono una traversa, ma il fortino neroverde tiene fino alla fine. Il prossimo turno il Chieti affronterà il Pineto, reduce oggi dallo 0-0 di Fiuggi, ma forte di un organico che annovera tra le proprie fila diversi ex: dall’allenatore Massimo Epifani fino ad elementi del calibro di Stefano Amadio, Jonathan Alessandro e Alfonso Pepe.