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Flavio Lonoce 19 anni difenderà la porta del Chieti

 

di Franco Zappacosta 


Dal neroverde al neroverde. Non è solo una coincidenza strana, è una coincidenza che può portare fortuna. Dunque beneaugurante. Perché Flavio Lonoce nuovo portiere del Chieti l'anno scorso è stato in forza al Pordenone e con i friulani ha conquistato la promozione in serie B. Adesso passa sotto una bandiera che ha gli stessi colori e chissà se certi miracoli...
Flavio è nato a Bari il 20 febbraio 2000. È stato ceduto dalla Juventus (occhio: la superpotenza è sempre molto attenta alla destinazione dei suoi talenti) e al ragazzo si presenta l'opportunità del decollo professionale visto che dovrebbe prevalere nella competizione con il compagno Antonio Sinopoli (del 2001) nella scorsa stagione a Lanciano. "Ma è sul campo che bisogna dimostrare di meritare la stima dell'allenatore, della società, dei compagni e dei tifosi. Fuori è sempre facile parlare, tra i pali la situazione è diversa e lì le parole non servono, contano i fatti" dice Flavio con un realismo che è segno di una personalità già forte. E spiega: "A Pordenone ero il terzo e sono mancate le chance per mettersi in evidenza. A Chieti avrò modo di poter contare su un'importante visibilità. Però tutto dipende da me".
Aspetta con ansia il momento della ripresa del lavoro. "È vero, non vedo l'ora di ricominciare gli allenamenti. Dopo un mese di vacanza, il riposo prende ad annoiare e desideri tornare in campo e riavere tra le mani un pallone. Mi sto già preparando per conto mio da parecchi giorni, voglio presentarmi al raduno in buona forma". Dalla Juve al Chieti bel salto... "Il Chieti mi ha chiesto di fare subito la mia scelta e non ho impiegato molto nel dare una risposta perché mi ha convinto immediatamente la grande volontà manifestata dalla società, mi ha cercato con grande decisione, cosa che mi ha fatto molto piacere e mi motiva enormemente. Ho tanta voglia di far bene. Per il resto non conosco i termini dell'accordo tra la Juve e il Chieti che mi ha detto di volermi a lungo e il loro progetto mi piace. Ma questi sono discorsi che vanno rinviati più in là nel tempo. Ora sono prematuri, vedremo".
Flavio è cresciuto nel settore giovanile del Bari dagli 8 ai 13 anni nell'era di Conte e Ventura, sotto la presidenza di Matarrese. In quel periodo era direttore del settore giovanile Giuseppe Geria che lo segnalò agli scout della Juventus. Nel 2013 a 13 anni si è trasferito con la famiglia a Torino.
Presentati ai tuoi nuovi tifosi. "Sono alto 1,87 e gli esperti mi giudicano agile tra i pali e rapido nelle uscite. Ma è chiaro che soprattutto un portiere non finisce mai di imparare e deve migliorare ogni giorno". I tuoi maestri alla Juve? "Nel corso degli anni di addestramento ho avuto Borri, Squinzani, Micillo, Baroncini e Lupatelli". A Chieti ti seguirà come preparatore Gino Rulli, bravo professionista. "Lo so bene, tra noi ci sarà sicuramente grande sintonia". I tuoi modelli? "Per il tipo di fisico che ho guardo molto a Keylor Navas e a Hugo Lloris". Il tuo messaggio ai tifosi neroverdi? "Li saluto con affetto e spero di meritarmi i loro applausi alla fine di ogni partita".
I Lonoce sono una famiglia di sportivi. Il papà Valerio è Team Project Coach sportivo e aziendale ed è anche allenatore di basket. È un agente di polizia, con incarichi importanti, in servizio presso la Questura di Torino. Silvia, sorella minore di Flavio, classe 2005, è una calciatrice, ovviamente portiere. "Fin da piccola ha voluto emulare il fratello che vedeva al centro dell'attenzione" spiega Flavio. Silvia ha iniziato nel settore giovanile della Juve femminile dove è rimasta dal 2015 al 2018. L'anno prossimo giocherà con la maglia del Torino FC. Beh, anche a Chieti c'è una gran bella squadra femminile di calcio...


Foto ricordo dell'anno magico al Pordenone: Flavio Lonoce tra Giacomo Bindi e Marco Meneghetti gli altri due portieri della squadra con il loro preparatore