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Categoria: Storie neroverdi
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di Licio Esposito,22-10-2018

 

Ringraziamento:

Quando mi è stata comunicata da Bergamoneroverde la visita per un suo saluto insieme a Franco Zappacosta della Redazione di tifochieti e poi del tifoso <<Torinese>>, sono rimasto un po’ frastornato ma felice di riceverli. Non ancora ci eravamo conosciuti di persona ma le nostre telefonate per ciò che si descriveva il Chieti Calcio, ha cementato il nostro modo di esprimerci fortificandone la fede neroverde.

Il mio primo saluto lo rivolgo al Webmaster, anche perché i nostri primi approcci sono stati, per quanto mi riguarda, approntati con uno spirito che chiamerei di “Rimini”. Città dove si sono poste le basi del sito.

Con questo spirito che la visita di amici di tifo Chieti è stato un incontro fraterno tra amici che si vedevano per la prima volta, ma i nostri sentimenti sia personali che per i colori neroverdi, si sono ancora fortificati. Li ringrazio per il viaggio a Varese in un pomeriggio che, fortunatamente per queste temperature abbastanza altalenanti, è risultato di bel tempo con un sole splendido.

Devo confessare che è stato un momento dell’incontro abbastanza emozionante. Io conoscevo solamente Franco da una foto che mi aveva spedito mentre per gli altri due ci siamo sempre conosciuti per via telefonica o via e-mail, viceversa loro mi conoscevano per mie foto di qualche anno fa ma l’approccio è stato di fratellanza anche perché siamo parte di una città magari vissuta anni fa, ma sempre nel cuore di ognuno di noi.

Franco mi ha consegnato un libro di Augusto Luca intitolato Alessandro Valignano.Questo personaggio è in riferimento a dove abitavo a Chieti in via Alessandro Valignani (o Valignano). Il libro descrive la missione come dialogo con i popoli e le culture. E’ stato un omaggio graditissimo e apprezzato.

Inserisco alcuni brani riferenti a quando ci siamo conosciuti via e-mail

Per il Teatino: (Anno 2017)

In quegli anni i cinema Corso Cinema, Eden e Dopolavoro erano le nostre mete domenicali e le file per entrare erano all’ordine del giorno e noi ragazzi rischiavano di essere schiacciati nella calca che si formava.

La calca per assistere alla proiezione di un film importante era di prammatica al Corso Cinema.

L’ingresso era abbastanza ampio con un botteghino alla destra appena entrati.

Dopo una faticosa ed estenuante calca, appena avuto i biglietti si entrava nella seconda sala di aspetto munite anche di sedie per sedersi e si aspettava che finisse la proiezione del film e poi entrare nella sala da due ingressi, rigorosamente chiusi, e nella sala superiore attraversa una scalinata.

Quando lo spettacolo finiva, il pubblico sfollava da altra uscita sia quelli del parterre che quelli del piano superiore.

Per il cinema Eden il discorso è leggermente di diverso tipo.

Il locale era diverso perché dopo aver fatto il biglietto all’ingresso, si accedeva a un corridoio alla cui destra c’era una sala biliardo sempre saturo di fumo che rasentava la nebbia e alla sinistra un caffè ampio e subito dopo c’erano delle entrate che conducevano ai balconi o palchetti che davano sulla sala proiezioni.Tutto il locale che faceva capo alla sala proiezioni era di stile ottocento e in fondo al corridoio c’era una scalinata che conduceva in basso alla sala proiezioni o parterre abbastanza lungo e stretto. I sedili erano sei o sette a sinistra e altrettanto a destra, con mezzo un corridoio. Il pavimento era di legno abbastanza rumoroso quando si camminava. Sei o sette posti a destra e altrettanto a sinistra, quindi dimensioni anche abbastanza ridotte del locale. Ma Era abbastanza lungo, però l’acustica non era male. Quelli agli ultimi posti sentivano abbastanza.(continua)

I palchetti erano delle balconate dopo prendevano posto solo alcune sedie apposite, ma vedere una proiezione era abbastanza faticoso con mediocre visibilità.

Poi si fumava in continuità (allora non era vietato) e la nube quasi tossica veniva respirata da coloro che stavano in alto (continua).

Per Franco Zappacosta (2008)

Date: venerdì 31 ottobre 2008
richiesta: Gentile Signor Licio,
nei giorni scorsi è scomparsa una persona eccezionale. Ermete Novelli. Sarebbe bello se con la sua consueta   maestria e sensibilità volesse tracciare un profilo di Ermete Novelli, uomo perbene e sportivo vero.
Franco Zappacosta (Torino)

Per Bergamoneroverde (2016)

Il 27.09.2016 18:47 ……… ha scritto:

come scrivevo stamane, Le invio l'elenco degli allenatori e presidenti del Chieti, a tutt'oggi.

Cordialmente.

Licio

----Messaggio originale----
Da: Bergamoneroverde
Data: 29/09/2016 10.51
A: ………
Ogg: Re: R: Re: R: Re: R: quale Chieti sarà.
Grazie mille sig.Licio, conserverò questo elenco gelosamente!
Ho appena pubblicato l'intervista realizzata con Rossano Di Lello, spero le piaccia.
Cordialmente
Luciano

Come scriveva il mio amico Ennio, frequentatore della palestra, per un saluto <<all’amico Licio ed alla sua curiosità sempre alla ricerca di nuovi percorsi>>, l’avevo già preso a risultante della mia attività storiografa. Finora i due percorsi menzionati (memorie teatine e nere verdi) rendono omaggio non solo a me ma anche a tutti coloro che mi hanno assecondato alla ricerca incessante delle verità storiche della nostra squadra di calcio ma anche di avvenimenti cittadini specialmente vissuti in prima persona. Molte storie si sono completate con l’aiuto, molte volte determinante, di notizie di parenti di giocatori che sono state sempre riportate nella completezza dalla rubrica. Foto e aneddoti che mi hanno spedito con mio grande interesse, sono state pubblicate e commentate.

Comunque i miei percorsi sono storici e sportivi. Questa regola l’ho mantenuta nel sito ed é stata la fucina dove ho potuto evidenziare ed esprimere oltre agli aspetti letterari-tecnici-scientifici, principalmente il lato sportivo e umano, specie quest’ultimo che sono insiti in ciascuno di noi, ma difficilissimi da interpretare ed individuare.

Non posso fare a meno di citare molte persone e tutta la Redazione e i collaboratori di tifo Chieti, ma non posso esimermi di ricordare, perché delle volte è impossibile farlo per moltissime persone che, nel corso di questi anni, hanno partecipato con notizie, fatti e simpatie affinché il sito potesse avere l’attenzione che moltissimi si augurano di tenere alto l’emblema della città. I nomi sono diversi con cui ho avuto il piacere di collaborare, rileggo anche Rikkakka, Amiternos poi vecchioirr e maglia n.10. Saluto la Sigra Stella (è l’esperta di basket, credo. Chissà se avrà letto anni fa alcuni miei articoli sulla pallacanestro anche femminile degli anni 70? Su tifo.net). Per Giulio, maglia n.10, vino teatino e magic 79 il mio cordiale abbraccio.

Devo ringraziare i vari siti con cui ho collaborato per tutte le mie notizie sul Chieticalcio.Adesso non stanno più nella rete e-mail perché, per molte ragioni, hanno smesso di apparire e riportare notizie.

Tralascio tutto il breve periodo precedente, per costante contatto con il Chieti calcio, tramite le segreterie dell’epoca.

La squadra in crisi,io ero a Chieti in ferie e andai presso la società per un saluto. La segreteria su mia richiesta se nella società si era pensato di usufruire di un sito internet che poteva informare sulla squadra nella rete. Mi indicarono il capitano Alessandro Battisti (ci siamo sentiti spessissimo per telefono e siamo diventati amici sportivi) che mi indicò il nome di Pierluigi Vitulli, allora addetto stampa della squadra. Cominciai così la mia avventura Internet - rete.

Con il 22-11-2005 il calcioChiet.tk responsabile Pierluigi Vitulli>> scrive: “Grazie alla collaborazione di Licio Esposito, teatino doc ora residente a Varese, da oggi è disponibile una nuova rubrica posizionata nella “Prima pagina del sito :un’area dedicata alle informazioni ed alle statistiche, storiche e non, riguardanti le squadre avversarie che la Calcio Chieti incontrerà ogni settimana nel corso della sua stagione.

Poi nel tempo per avvenuta chiusura di questi, collaborai con Teate.net di Carlo Mulinelli, con i collaboratori p.marcucci(pallacanestro) e g.liberato(altri sport), poi “l’altrocalcio mio” di Luciano Ricciuti e poi ancora “Il Primato di Gino Di Tizio ed Ercole Di Fiore.

Nel dedicare la targa a tutto il popolo sportivo è solamente poco.

Non sono opinionista agguerrito, lascio sempre ad altri il passo per espressioni, pensieri, delusioni sulla strada del Chieti calcio. Devo dire che personalmente mi trovo un po’ deluso e insoddisfatto, già da diversi anni, sulla situazione della squadra e società. Mi dispiace che per ragioni di anni molti degli sportivi non abbiano potuto assaporare come si poteva godere del calcio, anche se non era moderno ma sempre efficace, di quei tempi. Da diversi anni che non si calcano più i campi dei campionati Nazionali. Le brevi stagioni nazionali di qualche anno fa non hanno saputo riportare il popolo sportivo alle vestigia di un tempo.

Siamo in una situazione quasi di ricostruzione calcistica rispetto agli anni addietro quando il Chieti era ai primi posti della serie professionistica di Serie C/C1 e C2 e il nome era conosciuto, come dire, da Nord a Sud. Sono approdati da noi giocatori giovani e alle prime armi oppure già esperti con alle spalle campionati importanti. Ci sono stati anche diversi che hanno rivestito la msglia azzurra. Si poteva parlare anche ad un certo livello. Siamo tornati nelle serie dilettantesche che ci hanno fatto vedere anche un certo calcio all’apice. Ma anche i pensieri e le opinioni sono state espresse livelli non molto elevati.

Può darsi che possa apparire qualche stanchezza nella situazione attuale e gli argomenti, data la modestia del campionato, possano essere di adattamento alla situazione.

Il Chieti doveva giocare con i Nero Stellati-Pratola Peligna. Allora a principio parlando di Nero Stellati mi sono detto che volevo scrivere qualcosa sulla squadra avversaria. Al momento ho pensato che non mi risultava questo nome nelle squadre incontrare dal Chieticalcio, dopo poco istanti mi son detto: la squadra è di Pratola Peligna. Allora il mio “io” mi dice: Abbiamo incontrato Il Pratola Peligna dal 1925 e si chiamava Calciatori Pratolani. Eravamo tornati indietro di tanti anni! Il calcio porta a questi momenti di vita calcistica in qualsiasi momento e modi. Squadra allora “corazzata” come scrive lo storico amico Andrea Rapino che saluto cordialmente.

Menzionerò per un “amarcord” solo, nel lasso degli <<anni antichi ed eroici>> le partite giocate con la Massangioli Chieti con le mie riflessioni di un ritorno momentaneo in altra epoca.Le nostre storie calcistiche sono diverse ma il fatto è che l’attuale campionato ci va stretto, molto stretto.

In termini tecnici dirò che attualmente non ci sarà nessun Giovanni Armillotta (cioè member of Rec Sport Soccer Statistic Foundation) che serve per entrare nella storia dei Tornei calcistici Italo-Inglesi Football tournaments projet per Completamento della seconda ERA (1976-1986), che mi cercherà (non avendo il mio nome per rintracciarmi come tifochieti) per completare i suoi dati insieme ad altri colleghi storici. Infatti la partecipazione al torneo era solo per la partecipazione a campionati Nazionali ovvero per squadra di un certo livello.

Riferimenti incontri Massangioli Chieti –S.S.Chieti contro Calciatori Pratoloni-Pro Patria:

Quando si tratta di squadre abruzzesi, sicuramente come il Chieti calcio bisogna ritornare molto indietro cioè alla sua fondazione nel 1922,la squadra cominciò la sua attività nella stagione successiva nel 1923, con Presidente: Carlo Massangioli. DS: Giustino Paparella, dopo il debutto ufficiale della squadra in amichevole con una squadra militare, iniziò le attività incontrando formazioni dei centri vicini come Calciatori Pratolani di Pratola Peligna, Torre dè Passeri, Virtus Lanciano, Aeternum Pescara (difende i colori di Pescara), Ursus Castellamare Adriatico(difende i colori di Castellamare) Forza e Coraggio Avezzano. 

PIPPO MASSANGIOLI                CAMPIONATO   1925

IL 1° CAMPIONATO ABRUZZESE DI QUALIFICAZIONE - DI DUE GIRONI A e B (5 squadre partecipanti) (indetto dal commissario straordinario Paoloni)

Girone A(Girone Montano): CALCIATORI PRATOLANI (AQ), AUDACE TAGLIACOZZO (AQ), ATERNO DI RAIANO(AQ),  

AURORA DI SULMONA (AQ),   CARSOLI (AQ)             Vincitore. CALCIATORI PRATOLANI.

Girone B(Girone Marino) Massangioli CHIETI),   URSUS DI CASTELLAMMARE ADRIATICO-PE,     AETERNUM PESCARA,

VASTESE (CH),     VIRTUS LANCIANO(CH)   Vincitore. Massangioli CHIETI.

Finalissima tra i vincitori dei due Gironi:

(2 agosto 1925)      Calciatori Pratolani-Pippo Massangioli CHIETI 1-3 reti di Fabbris (PM), Pampana (PM), Rizzoli (PM),

(9 agosto 1925)     Pippo Massangioli CHIETI-Calciatori Pratolani 1-1

La squadra Pippo Massangioli di Chieti, imbattuta, vince il Campionato.

 

PIPPO MASSANGIOLI          CAMPIONATO 1926

Il Comitato Abruzzese Molisano organizzò il: CAMPIONATO ABRUZZESE DI 2^ DIVISIONE Squadre partecipanti: U.S. Pippo Massangioli CHIETI   CALCIATORI PRATOLA PELIGNA (AQ),   URSUS CASTELLAMARE ADRIATICO-PE

RISULTATI:   Calciatori Pratolani-Massangioli CHIETI 0-1; rete di Duranti,     Massangioli CHIETI-Ursus Castellammare Adriatico 1-2,   Massangioli CHIETI-Calciatori Pratolani 0-3;     Castellamare Adriatico-Massangioli CHIETI 6-2.

Classifica: Calciatori Pratolani p.6; Ursus Castellamare Adriatico p. 4; Massangioli CHIETI p. 2.

, Sambenedettese.

CAMPIONATO 1931-32

2° CAMPIONATO DIVISIONE D’ABRUZZO, 6 SQUADRE PARTECIPANTI:

ABRUZZO B PESCARA,   GLORIA CHIETI, L’AQUILA,     MARSICA AVEZZANO (AQ),     PRO ITALIA DI PRATOLA PELIGNA (AQ),   V.POMILIO FRANCAVILLA AL MARE (CH),   Vincitore : ABRUZZO B PESCARA 16 punti..     2° L’AQUILA p.12   2° GLORIA   CHIETI p. 12   3° MARSICA AVEZZANO p.7

Le squadre Pomilio di Francavilla e la Pro Italia di Pratola Peligna presero parte a questo torneo ma si ritirarono prima della fine e logicamente non vennero classificate.

RISULTATI: (inizio 31 gennaio 1931):

Andata: 4^Gior.Pro Italia Pratola Peligna-Gloria CHIETI 1-3 reti: Santarelli (3).    

Ritorno:4^Gior.Gloria CHIETI-Pro Italia Pratola 2-1.

CAMPIONATO 1932-33

CAMPIONATO REGIONALE DI QUALIFICAZIONE (per la Serie C) - 10 SQUADRE PARTECIPANTIi:

1)Atessa(Ch),     2)Avezzano (Aq),     3)S.S.Chieti,     4) L’aquila,     5) Ortona(Ch),     6) Penne(Pe),   7) Pescara,     8)Pomilio Francavilla Al Mare(Ch),       9)Pro Italia Pratola Peligna (Aq),     10) Silvi(Te).

Vincitore: S.S.CHIETI, 2° PENNE.

RISULTATI. Andata:  


Pro Italia Pratola Peligna-CHIETI 1-3 reti: Della Valle e Conti (2) (C) (11-12-1932) CHIETI: D’Urbano, Prosperi, Di Luzio I°, Acetoso, Marinelli, Mancinelli, Della Valle, Tucci, Di Luzio II°, Faiazza, Conti.  

Ritorno:

 

CHIETI-Pro Italia Pratola Peligna 7-1 reti: Di Luzio II°(3), Tucci , Tucci (2) e Faiazza (2) (C

CAMPIONATO 1939-40

La squadra partecipa al CAMPIONATO REGIONALE DI 1^DIVISIONE. con inizio dicembre 1939:

11 SQUADRE PARTECIPANTI. S.S.CHIETI, GIL AMEDORO L’AQUILA, GIL ROSETO (TE), GIULIANOVA (TE), LANCIANO(CH), MONTESILVANO-PE, PESCARA B,   PRATOLA PELIGNA (AQ),     RAPINO DI ORTONA(CH,   SULMONA (AQ),   TERAMO.   Vincitore: PESCARA B, 2° LANCIANO, 3°CHIETI.

RISULTATI:

Andata:

7^AND. CHIETI-Pratola Peligna 3-0 (18-2-1939). reti: Sgubin, Amedeo e Mancinelli (C),    

Ritorno: 7^ Pratola Peligna-CHIETI 0-2 (per rinuncia).  

 

Locandina rappresenta la squadra neroverde nel campionato Promozione 1948-49