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Categoria: Licio risponde
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 Basti pensare alle due vittorie conquistate in entrambi i confronti con il Pescara, evento forse mai registratosi prima e dopo quella stagione (soltanto Licio Esposito potrebbe confermare o meno il dato statistico). Non mancarono anche alcuni tonfi abbastanza clamorosi….

 

PREAMBOLO:

MORTE TIFOSO NEROVERDE ADRIANO PERRUCCI.

Quando una giovane vita ci lascia, è una perdita di tutti. Un amico che se va. Condoglianze ai genitori Maria Grazia e Alessandro e a tutti i parenti.

 

INCONTRO  REAL MADRID-JUVENTUS 1-3.

La fine rocambolesca della partita mi ha portato alla determinazione  che il problema arbitri, in un incontro di calcio, non è stato ancora risolto. Adesso con il Var le vicende calcistiche stentano  a risolvere i problemi e forse con il tempo e la consolidata professionalità acquistata con il tempo, può limitarne gli errori che sicuramente ci saranno ancora. Su questo argomento vorrei  lasciare  perché nulla potrebbe cambiare. Almeno sinora. In fondo poi c’è sempre una morale  che ognuno mette in pratica e che  valuta secondo il suo modo di ragionare. Posso raccontare un aneddoto che  piace molto a Furetto e ad altri amici. Mi riferisco a quanto scritto e pubblicato sull’articolo “Primi momenti di vita cittadina e lavorativa vissuti da un giovane teatino a Villa S.Maria”. Si riferisce ad una partita di calcio “amichevole”, però c’era un arbitro, dove giocavo come centravanti, che trascrivo: <<….Intanto in un altro incontro, che non ricordo con quale squadra al campo di Villa, credo Pollutri, noi ci sentivamo sempre  forti e ai primi minuti ci concessero un rigore a favore. Il pubblico faceva un tifo d’inferno e noi ci guardammo attorno, mi dissero che dovevo tirarlo io, c’era qualcuno invece che diceva (sottovoce) che segnare a principio di una partita e che si poteva vincere largamente non era bello.

Questi ragionamenti venivano fatti in pochi istanti ed anche io ero d’accordo, ma non tanto. Era una bella presa di posizione. Insomma tirai il rigore (sempre dalla porta opposta alla strada) e non convinto calciai alto sulla destra della porta (quindi fuori). Poi la partita si fece difficile e noi per poco non perdemmo>>.

Allora qualcuno dirà: ma dov’è la morale? Non sta scritto in nessuna parte, può nascere all’istante per propria comodità, per presunzione o per convenienza.Basta girarsi intorno ed osservare!!

 

GIOCATORI DEL VARESE CALCIO-SERIE D:

Questo è un mio omaggio e saluto ad alcuni giocatori del Varese calcio che io incontro da diverso  tempo, un giorno alla settimana, nella palestra dello SPORTING Palestre e SPA di Varese, dove io da tantissimi anni svolgo, al mattino, il mio percorso fisico per un’attività motoria che molti dovrebbero e potrebbero fare.

Incontrare atleti che svolgono attività calcistica,come i giocatori di calcio,  non è cosa di tutti i momenti e poterli averli quasi a fianco, anche se in tenuta da palestra, ti fa sentire necessariamente di parlare con loro, sempre se l’argomento è univoco, cioè il calcio e le partite i cui giocatori difendono la maglia locale, che è bianco rosso. Il dover avere sotto mano un giocatore come Ferri con un palmares formidabile, veniva solo la voglia di vedere se aveva incontrato nella sua carriera qualche giocatore del Chieti. Oltre a Ferri ho trovato altri giocatori del Varese che avevano giocato con qualche neroverde.Così, senza far altrettanti nomi, il Ferri ha giocato con i portieri Santoni, Musarra e Marruocco e l’azzurro Grosso. Così come per altri giocatori è nata una conoscenza e qualche discorso sul campionato di serie D ed anche quello dell’Eccellenza. Attualmente la squadra bianca rossa è ai limiti della retrocessione, appena dopo un cambio gestionale ed anche di giocatori che hanno lasciato.

Mi sono reso conto che la squadra risente della crisi societaria non ancora conclusa. Ho fatto loro presente che mentre il Chieti sta facendo di tutto per uscire dall’Eccellenza, perché se si piazza al secondo posto deve effettuare un tour forzato e complicato. Allora loro che sono in serie D (dove il Cheti anella esserci) dovrebbero fare molto di più per rimanerci aggrappati come un naufrago ad un relitto. Ma chi lo salveranno?

Intanto De Carolis compagno  di qualche anno fa del nostro Catalli, mi chiede sempre. Gli rispondo sempre che il suo collega delle Giovanili del Pescara  è un pezzo pregiato nella serie Eccellenza  anche se ancora perdono qualche partita in casa come domenica scorsa.

 

RISPOSTA:

Caro Franco,

Grazie di avermi interpellato. Ti confermo il tuo dato statistico. Ritornando indietro nel tempo però dobbiamo annoverare negli anni 1932-33 e 1933-34 nel Campionato Qualificazione Abruzzese i risultati positivi negli incontri diretti, che ti scrivo di seguito. Ma è stata una magra consolazione inquantochè le squadre incontrate, all’epoca, erano le squadre cadette del Pescara denominata anche Abruzzo B.

 

Infatti, I campionati di qualificazione (2^ divisione) girone unico Abruzzo erano rispettivamente:

Anno 1932-33: formato da L’Aquila B, Atessa, Avezzano, Castrum Silvi Marina, Città di Penne, P. Massangioli Chieti, Francavilla al mare, Rapino Ortona, Pescara B, Pro Pratola Peligna.

Pescara B ritirata, P. Massangioli e Penne ammesse per la 1^ Divisione.

Anno 1933-34. Formato da Sulmona, Chieti, Gran Sasso Teramo, Pescara B, Giuliese Giulianova, Bussi Officine, Aquila B, Virtus Lanciano.

Sulmona ammesso in 1^ Divisione.

La nascita della squadra che rappresenta la città di Pescara è attribuita all’anno 1936. Alcune notizie si scrive che veniva chiamata “S.S. Puritas”Nello stesso anno si forma, dalla stessa società,  la “S.S.Pescara”.

Ritorniamo un passo e più indietro partendo dal 1922, fondazione dell’U.S.Chieti.L’attività cominciò nel 1923 incontrando molte squadre della Regione tra cui l’Aeternum di Pescara e l’Ursus  di Castellammare Adriatica. Nel 1925 si svolse un Torneo di Qualificazione divisi in due Gironi. Nel Girone B ne facevano parte, tra l’altro, l’URSUS di Castellammare Adriatico, l’Aternum di Pescara e l’U.S. Pippo Massangioli che aveva ereditato l’US CHIETI. Nel 1926/27 (2^ Divisione lega Sud)  la Massangioli incontrò l’URSU Castellammare Adriatica ma non il”Tito Acerbo” perchè assente è ricostituirà come Società Adriatica e prenderà parte al torneo di 3^Divisione.

Nei successivi campionati la Massangioli si incontrò con Abruzzo Pescara (1928/29), nel 1929 la Massangioli sarà assente.

Nel 1931-32. La GLORIA CHIETI (sostituì la Massangioli) si incontrò con l’ABRUZZO PESCARA che si classificò al 1° posto e l’anno successivo giocò in 1^DIVISIONE.

Inserisco qualche partita dimostrativa dell’epoca.

 

S.S.CHIETI-. A.S. PESCARA (B) 4-2.And.1932/33. REGQUAL.  Reti: per il Chieti di Conti, Della Valle, Faiazza e Tucci.

A.S. PESCARA (B) -CHIETI  0-2 (per rinuncia del Pescara).  Rit.1932/33.  REG. QUAL.

S.S. CHIETI-PESCARA(B)  4-1.And.1933-34-REGIONALE  QUALIFICAZIONE. 7 gennaio 1933 reti: per il Chieti di DRei, Santarelli e Di Luzio Gino II°.Formazione: D’Urbano, Prosperi, Di Luzio Giustino I,Roccioletti, Marinelli, Ritelli, Tucci, Drei, Santarelli, Faiazza, Di Luzio Gino II°°

 

A.S.PESCARA(B)-CHIETI 0-2.  Rit.1933-34-REG QUAL. 1° aprile 1934, S.S:CHIETI: D’Urbano, Prosperi, Di Luzio I°, Ritelli, Marinelli, Mancinelli, Di Lorenzo, Faiazza, Santarelli, Di Luzio II°, Drei.

 

 

PESCARA-CHIETI  1-1.And.1957/58. 4^ Sr - D’Ecc/B.

10 novembre 1957 Pescara-Chieti 1-1

PESCARA: Landucci; Cialabrini, Clede; Foscili, Monaco, Palestini; Tontodonati, Guasco, Ferrari, Paciello, Colombo.

CHIETI: Dolce; Bisi, Melideo; Frati, Trabucco, Pizzolitto; Olivieri, Sartori, Peruzzi, Mascherpa, Merlo.

Arbitro: Roversi di Bologna.  Reti: pt 20’ autorete Frati, 32’ autorete Cialabrini

Debuttò con la maglia neroverde Cesare Peruzzi ingaggiato nel corso del mercato autunnale anche alla luce del deludente rendimento di Greifenberg.  Italo Clerico, corrispondente della Gazzetta dello Sport, nella sua cronaca sottolineò: <A causa del maltempo non si è registrato il tutto esaurito. Derby non esaltante, deciso da due sfortunate autoreti>.

 

CHIETI-PESCARA  0-2.  Rit.1957/58. 4^ Sr - D’Ecc/B.

7^Gior Chieti-PESCARA 0-2. Il CHIETI perde dopo aver dominato ma il Pescara concretizza e vince.

16 marzo 1958 Chieti-Pescara 0-2

Chieti: Di Tommaso; Melideo, Bisi; Frati, Trabucco, Pizzolitto; Olivieri, Peruzzi, Merlo, Rosati, Orazi

Pescara: Di Censo; Lalli, Clede; Foscili, Monaco, Palestini; Ferrari, Guasco, Tontodonati, Pagliaro, Martire

Arbitro: Parisi di Messina      Reti: pt 44’ Palestini; st 6’ autorete Melideo

Il commento di Rocco Melideo : <Me la ricordo bene, un autogol nel derby purtroppo non si dimentica>.

 

PARTITA dov’ero presente

PESCARA-CHIETI  0-1.And.1958/59. Sr C/B.

7^Gior (16 -11) PESCARA-Chieti (2 novembre 1958) 0-1  reti: Orazi 40’ II° tempo..  

PESCARA: Di Censo; Lalli, Clede; Foscili, Monaco, Becchi; Vanini, Paciello, Ferrari, Conio, Martire. All. Piacentini

CHIETI: Rizzotto; Villa, Melideo; Vascotto, Spinosi, Pizzolito; Merlo, Peruzzi, Rosati, Orazi, Mascherpa. All. Ottino

Arbitro: Stanzione di Salerno

L’incontro si svolse sotto una pioggia insistente che poi smise e spuntò un pallido sole. Nel primo tempo i pescaresi  fallirono un calcio di rigore a loro favore, Rosati e gli altri difensori chietini respinsero tutti i successivi attacchi degli avanti pescaresi. A 5’ dalla fine della partita la svolta. Allora non c’era sostituzione e Peruzzi, zoppicante, fu relegato all’ala ma riuscì a lanciare uno scatenato Luigi Orazi che scattò, scartò il portiere avversario e depositò nella rete incustodita.

NOTA AUTORE:Ero presente in tribuna e al momento della rete ci fu l’ entusiasmo dei tifosi neroverdi presenti, un tentativo di rissa ad opera dei tifosi pescaresi che  venne subito sedato.Ci  furono degli entusiasmi eccessivi di alcuni tifosi di Chieti e mi ricordo  che c’erano anche i fratelli Ricciardi, che per poco non vennero aggrediti ed infatti loro chiesero l’intervento delle forze dell’ordine.Tutto poi  finì.

 

CHIETI-PESCARA  1-0.  Rit.1958/59. Sr C/B.

PESCARA-CHIETI  5-2. Amichevole.1958/59. Sr C/B.

CHIETI-PESCARA  3-2.And.1959/60. Sr C/C.

6^Gior  CHIETI-PESCARA 3-2, (25 ottobre 1959) 3-2  marcatori: Casisa (C),Nundini  (C),Masoni,2(P),Orazi (C).

Il CHIETI ha dominato l’incontro, ma nel finale i pescaresi hanno sfiorato il pareggio dopo aver segnato due reti con Masoni.  

PESCARA-CHIETI  4-0.  Rit.1959/60. Sr C/C.

6^Gior..  (23 MARZO 1960) 

Pescara-CHIETI  4-0.    Reti: Ferrari(10’ e al 37’), Vanini (40’) , Padovan(55’).

PESCARA: Tuniz, Bernardi, Padovan, Cialabrini, Foscili, Becchi, Vanini, Conio,  Andreoli, Ferrari, Masoni.  All. Bencic

CHIETI: Di Salvatore, Melideo, Rosati, Vascotto, De Benedictis, Pizzolito, Faleo, Casisa, Luna I°, Golin, Allegretti. All. Lo Prete.

Arbitro: Cirone di Palermo.

Il Pescara ha dominato l’intero incontro e già dal primo tempo aveva liquidato la partita con tre reti di vantaggio.L’attacco del Pescara è stato molto brillante e la formazione neroverde teatina ha potuto far ben poco. I neroverdi si sono battuti con coraggio per tutta la partita  la superioGior.à tecnicasi è fatta sentire. Ferrari e Vanini si sono distinti per i pescaresi mentre Luna 1 ° si è distinto tra i neroverdi  teatini.

Alla prossima.

Licio  Esposito

 

SCRITTO   DA   LICIO   ESPOSITO   il  14-04-2018

LOCANDINA RAPPRESENTA  FORMAZIONE CHIETI ANNI 1933-34

 

 

“da origini del calcio e del tifo pescarese  di M. Delli Gatti”èDICOLA Editrice –dicembre 2011).

Fondato nel 1924 come URSUS dopo la fusione con l’Aternum diventa Tito Acerbo. Successivamente  si trasforma in S.S. ADRIATICA.Nel 1930-31 venne ripresa la S.S. Abruzzo che l’anno seguente si fuse con l’Abruzzo B.