LUCARELLI: "L'ANGELINI CI HA DATO
UNA MARCIA IN PIÙ. ORA I RINFORZI"
LA DEDICA DI ANAS IKRAMELLAH:
 "IL GOL È PER MIO PADRE RACHID"
(F.Z) Chi non c'era, guardando il 4-2 finale, penserà a una vittoria agevole. Non è andata così. In vantaggio di due reti (firmate da Luca Fabrizi al suo primo squillo e da Marco Mariani su rigore) grazie a una partenza a rotta di collo, il Chieti ha accusato un vistoso calo nella ripresa e il Nereto è riuscito a rimontare. Poi un gol da prima pagina di Anas Ikramellah ha riportato a galla la squadra e infine il neo dottore Lorenzo Farindolini  ha evitato il batticuore. Il talentuoso Anas ha avuto una dedica speciale: "Il gol è per mio padre Rachid".
L'analisi di Alessandro Lucarelli a fine partita: "L'Angelini ci ha dato una marcia in più. Particolarmente importante quel primo gol realizzato subito in avvio, i tifosi cercavano proprio questo, la scintilla immediata. La squadra si è accesa e il pubblico insieme con i giocatori. È stato un primo tempo di alta intensità che però ci ha prosciugato sul piano fisico e nervoso. Eravamo sfiniti, devastati, mi ci metto anch'io, e nella ripresa non nascondo che abbiamo concesso campo al Nereto. Poi il ragazzo ha inventato quel gran gol e ci siamo rimessi sulla strada giusta. La flessione comunque non è stata fisica, ma mentale. A molti questa maglia pesa, qualcuno ha paura, lo ripeto sempre ai ragazzi: vi deve dare una spinta speciale. Ora, ritrovata la via maestra, bisogna proseguire il percorso, è come se tutto ricominciasse daccapo".
Bello tornare a casa. "Adesso questo campo è veramente un gioiello, un piacere giocarci, oggi non potevamo non vincere, non c'era alternativa per celebrare adeguatamente la riapertura dell'Angelini". Tagliati Fiore e Diop occorrono subito rinforzi. Obiettivi? "È chiaro che il gruppo va ampliato perché siamo contati. Cerchiamo un innesto per settore: attaccante. centrocampista e difensore". Rodia? "È un nome, ma il Nereto lo cederà?".
"No, Rodia si trova bene a Nereto, è contento e resta con noi" la risposta del presidente della società teramana, Filippo D'Antonio. Molto duro il giudizio sul proprio allenatore, Roberto Vagnoni che non si è presentato in sala stampa: "Come si fa a concedere tutta quella libertà a Croce?". Non ci stupiremmo se ci fossero novità... D'Antonio ha anche contestato l'arbitraggio dell'aquilano Marchetti. "Il rigore è stato inventato, fallo inesistente. La direzione è stata totalmemte insufficiente. Arbitro pignolo negli inutili dettagli e scarso sul piano tecnico. Anche la preparazione della classe arbitrale è un bel problema per il sistema".
Lo stadio presenta ora un bel colpo d'occhio. Il nuovo manto sembra perfetto. E inoltre sedili puliti, bagni decenti e muniti del necessario per l'igiene. Sembrano dettagli ma non lo sono. Altrove abbiamo trovato tribune e servizi a dir poco indegni di un paese civile.
LE PAGELLE
GALANTE 5.5: aveva fatto tutto bene. Peccato per l'errore sul gol di Capocasa che gli costa la sufficienza (e forse anche qualcosa in più).
DE FABRITIIS 6 FILOSA 6 NAZARI 6. Il 3-5-2 oggi applicato da Lucarelli ha avuto un buon rodaggio. Fa piacere il ritorno di Liberato Filosa che pare abbia superato i problemi fisici.
PUGLIELLI 6 MARIANI 7 CROCE 7.5 FARINDOLINI 7 SIRAGUSA 6. Croce il leader del centrocampo. Ma se calano lui e Mariani scatta l'allarme...
GALLI 6.5 FABRIZI 6.5. Di Galli ricordiamo una strepitosa conclusione con palla all'incrocio dei pali, mentre Fabrizi, protagonista di un eccellente guizzo per il suo gol-lampo, si è finalmemte sboccato e aver rotto il ghiaccio non potrà che fargli bene.
Sono entrati nella ripresa DI RENZO, SAMMACICCIA, VALENTINI, IKRAMELLAH e CONCETTO. Diamo il voto 7.5 al talentino Ikramellah per lo spettacolare gol realizzato e l'assist a Farindolini in occasione della quarta rete.

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