Una formazione neroverde del 1954-55. Da sinistra in piedi: Tormene, Di Pietro, Salvatore, capitan Leonzio, Dotti, Frati. Accosciati: Casisa, Monetti, Griffith, Turbolente, Buonpensiero

 

(di Franco Zappacosta)

Il calcio neroverde è in lutto. Si è spento oggi presso l’Ospedale Civile di Pescara Nino Frati, per un decennio giocatore del Chieti. Aveva 93 anni. Era nato a Francavilla al Mare il 27 maggio 1926. I funerali si svolgeranno domani sabato alle 15.30 nella Chiesa di San Franco a Francavilla.

Nino Frati ha indossato la maglia del Chieti per dieci anni, dal 1950 al 1960. Era un mediano di valide doti agonistiche e tecniche. Collezionò 245 presenze e occupa il quarto posto in questa speciale classifica di “fedelissimi” alle spalle di Arturo De Pedri (274), Guido Di Luzio (250) e Walter Berardi (246) stando alla graduatoria stilata da Licio Esposito.

Frati si faceva apprezzare per la dedizione e l’impegno che metteva sempre in campo, fu anche capitano del Chieti. La simbolica staffetta avvenne tra la fine degli Anni 50 e gli inizi dei 60 quando la fascia passò al braccio di Tom Rosati. Frati è stato un vero “cuore neroverde” al pari di un altro indimenticato francavillese, Arnaldo Leonzio.

Il commosso ricordo di Rocco Melideo: "Se n'è andata la nostra chioccia. Nino è stato un esempio di serietà, bravura e professionalità. L'ultima volta ci eravamo visti con Pizzolitto. Un particolare: un suo infortunio fece esordire ad Agrigento Mario Pesce. Ho passato con lui nel Chieti tre anni meravigliosi. Le mie condoglianze alla famiglia".

Lascia i figli Mimmo e Lucio, le nuore Angela e Carla, i nipoti Massimo, Veronica e Maria Grazia.

Alla Famiglia le condoglianze di Tifochieti.com e dei tifosi neroverdi.

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