Tifochieti.com ha intervistato Biagio D'Aniello responsabile marketing della calcio Chieti al suo secondo anno di attività. Abbiamo cercato di analizzare diversi punti dalle dichiarazioni del patron Bellia che ha annunciato un possibile abbandono alla questione dello stemma, della trasmissione televisiva e altri temi che sicuramente stanno a cuore a molti tifosi teatini.
L’intervista è stata realizzata prima della partita casalinga contro il Borgo a Buggiano. 

1-Luogo e data di nascita

  • Napoli 09 Settembre 1973 di domenica alle ore 12:20 , un po’ presto per l’orario d’inizio delle partite, ma ora perfetta per un lauto pranzo domenicale.

 

2-Qual'è la tua squadra del cuore?

  • Il mio sangue è partenopeo ma dopo due anni al cospetto di questa splendida città,  per i colori neroverdi farei pazzie. E sono sincero, non lo dico per fare la classica sviolinata , ma i colori di questa società mi sono entrati dentro.

 

3-Parlaci delle tue esperienze nel mondo del calcio

  • Mi conoscete bene, non mi va di parlare del passato, preferisco farlo del presente ma soprattutto parliamo del futuro !!

 

4-Come sei arrivato a Chieti, come ti trovi nella nostra città e cosa ti aspettavi invece di trovare?

  • Rispondo a questa domanda come se stessi scrivendo un coinvolgente libro di narrativa.

Era una bellissima giornata, una di quelle in qui ti svegli e guardando alla finestra scorgi i primi raggi di sole e li all’orizzonte quei riflessi del  mare, ed in senno tuo ti dici oggi mi sa di qualcosa di bello.

Lo stesso  pomeriggio di piena estate, era tra i primi giorni del mese di Luglio, quando mi squilla il telefono, era il Presidente del Chieti Walter Bellia il quale conobbi in precedenza e ci scambiammo i numeri , fu di poche parole, senza alcun mezzi termini, mi chiese se potevo dargli la mia disponibilità a collaborare con il suo staff, preso dall’entusiasmo di restare a casa con i miei figli e la mia splendida moglie, mi presi qualche giorno di tempo per potergli dare una risposta.

Non riuscivo a dormire la notte, lo stare fuori dal mondo del calcio, o meglio non viverlo direttamente dopo circa otto anni , mi fece telefonare all’alba di due giorni dopo dall’invito di Bellia per dirgli che potevo anche iniziare quel giorno stesso.

Mi sono recato immediatamente in questa città strepitosa, tante volte ho avuto l’occasioni per dirlo, a Chieti mi hanno trattato dai primi istanti  in una maniera eccelsa, dal primo giorno mi sono sentito a casa, il Vice Presidente Costa e lo stesso Walter Bellia con tutta la sua famiglia, Ines, Iris, e la bellissima Tiziana, non mi hanno fatto mai mancare l’affetto ed il calore della mia famiglia, famiglia che ancora oggi insieme a me fa tantissimi sacrifici, perché non credete che sia tanto facile vivere per circa cinque giorni su sette lontano dai figli e dalla propria moglie ed altrettanto loro, come dicevo, ne soffrono della mia lontananza.

 

5-Dopo due anni sei soddisfatto del lavoro svolto dal marketing?

  • Perché non dovrei esserlo?

Nel mio staff hanno collaborato con molta umiltà e tantissima tenacia, personaggi del calibro di Walter Costa, Ines Bellia e Valentina Gammieri.

Tutto ciò che in questi due anni si è partorito in questo ufficio è stato anche grazie a loro, e se oggi il Brand Chieti Calcio e sulla bocca di tutti non è assolutamente solo merito di Biagio D’Aniello, ma dell’intero Team targato Chieti.

 

6-Cosa non rifaresti?

  • Rifarei sicuramente tutto, anche perché quando faccio qualcosa ne sono pienamente convinto e lo faccio con tutto l’amore e la tenacia che mi contraddistingue.

 

7-Quale invece l'iniziativa che ha avuto successo e che rifaresti?

  • Scusami se sono ripetitivo, ogni progetto che ho portato avanti mi ha dato piena soddisfazione ed ogni cosa che abbiamo fatto in questi due anni la rifarei.

 

8-che fine hanno fatto i testimonial? Perchè il programma Chieti channel (adesso che tvsei è visibile a Chieti) non è stato riproposto?

  • I testimonial tutto ok, solo che la Roberta è stata molto impegnata all’estero per girare il film su Fellini quindi ci siamo sentiti e visti molto poco quest’anno.

Riguardo invece la trasmissione, si è vero abbiamo un pò abbandonato il progetto, abbiamo concentrato le nostre forze su altri progetti, sicuramente riprenderemo il prima possibile a discuterne il da farsi.

 

9-C'è qualcosa che avresti voluto fare ma che non è stato possibile fare e perchè?

  • Devo essere sincero, mi sarebbe piaciuto vedere l’Angelini strapieno nelle due partite dei Play-off , abbiamo fatto di tutto per far si che ciò accadesse, la società ha escogitato ogni cosa, debbo dire la verità anche i tifosi della curva Volpi hanno dato un’indimenticabile e sostanziosa mano, ma purtroppo no…..non ci siamo riusciti, ma sono convinto che ai prossimi …….. c’è la faremo.

 

10-Il simbolo di una squadra di calcio è sacro e la scelta delle cinque stelle ha infastidito non poco la tifoseria. Ci racconti come è nata l'idea e chi è stato l'ideatore? Non era meglio sentire prima l'opinione dei tifosi?

  • E si, questo è stato un po’ il tormentone di tutta l’estate, ed ancora oggi mi recriminano di aver deturpato il simbolo del Chieti, mi fa piacere che mi hai fatto questa domanda, così una volta per tutte posso dichiarare apertamente che Biagio D’Aniello non centra assolutamente nulla riguardo lo scudetto  a 5 stelle, quindi la decisione e la scelta non è pervenuta da me, ma l’intera dirigenza del Chieti ha deciso di far omaggio a quell’uomo che risponde al nome di Walter Bellia, che per i cinque anni ha sacrificato fino allo spasimo le casse delle sue aziende, le casse personali e quelle dei suoi cari, per un'unica ragione, portare questi colori, questa città tra le grandi del calcio che conta.

11-In molti si lamentano del modo di annunciare le formazioni a inizio partita. Cosa ne pensi?

  • Dopo i tanti compiti che svolgo alla Chieti calcio, quest’anno mi son ritrovato a fare anche lo speaker, dico mi son ritrovato, perché alle ore 14:45  di domenica 9 settembre di quest’anno, quindi 15 minuti dall’inizio del big match Chieti Salernitana,  vengo urgentemente  contattato da Battisti , il quale mi comunica che il nostro Speaker abituale aveva dato forfait ……..” porca miseria e mo come facciamo ? le squadre stanno rientrando in campo dal riscaldamento …e mo ??? “

Ci siamo guardati in negli occhi ed ho deciso nel giro di un secondo di improvvisarmi in un qualcosa che non avevo mai fatto, un qualcosa che mi spinge fuori dai miei canoni professionali, ma per onore ed amore della mia società, l’ho fatto, abbiamo vinto, e da quel giorno ho continuato a farlo , ma solo, ripeto, per onore ed amore a questi colori, a qualcuno non può piacere a tanti altri va bene così, io continuerò a fare il giusto per il Chieti e per Chieti.

 

12-Parlaci del tuo rapporto con Bellia.

  • Ti ripeto il Presidente Walter Bellia per me e come un padre, mi ha accolto dal primo giorno a braccia aperte, in questi due anni,  ho fatto anche qualche “cazzata” , però lui quello che mi ripete puntualmente, “chi non fa, non sbaglia” ed insieme cerchiamo sempre di non ripetere gli stessi errori, ma ripeto il nostro rapporto è idilliaco.

 

13-Il rapporto con i tifosi e con i club organizzati. Cosa ne pensi della sospensione degli irriducibili?

  • Devo dirti la verità, per me è stata un vero e proprio fulmine a ciel sereno, non me lo sarei mai aspettato, e porca miseria la loro mancanza sugli spalti la domenica si sente, cavolo se si sente.

 

14-Il mancato ripescaggio ha demotivato tanti tifosi che quest'anno stanno disertando l'Angelini. Questo uno dei motivi che ha portato alla diminuzione del pubblico. Tu cosa faresti per invertire la tendenza e riportare entusiasmo?

  • Hai perfettamente ragione, per i tifosi e stata una grossa delusione non poter fare il salto di categoria , ma cosa credete che per noi non sia stato un momento di immensa delusione non poter esordire nella massima divisione di Lega Pro? Ho visto il Presidente in quei giorni , manco gli fosse successo un grave lutto in famiglia, arrabbiato con tutti e con tutto ,fuori di se, si scagliava con furia atroce contro tutti coloro gli rinfacciasse quest’argomento.

Perché Walter Bellia non è un semplice cittadino Teatino, è un estremo tifoso del Chieti amante della sua squadra, e lui sarebbe stato il primo a vincere quei maledetti play-off, sarebbe stato il primo “ indebitandosi fino all’osso “ per presentare la domanda di ripescaggio.

Però ragazzi siamo obbiettivi,  le fidejussioni, le fidejussioni per le fidejussioni, i soldi a fondo perduto, gli investimenti per il parco calciatori per quella categoria, non potevano gravare ancor di più sulle spalle di un uomo che per cinque lunghi anni, da solo, si è stremato.

Perché i cosiddetti Imprenditoroni di Chieti non si son fatti vivi? perché pur lavorando sul nostro territorio non hanno cercato di dar una mano per far si che il sogno si potesse realizzare ?

Allora ragazzi non puntiamo il dito, ma cerchiamo di rimboccarci le maniche tutti insieme e solo uniti cerchiamo di portare questi colori in alto.

 

15-Secondo te perchè gli imprenditori fanno fatica ad accostarsi alla Chieti calcio e cosa faresti se fossi tu il presidente per cercare di coinvolgerli?

  • Dopo  due anni di duro ed ossessionante lavoro, mi sono accorto che a Chieti stiamo accumulando un “gap” difficilmente colmabile. La classe imprenditoriale, è in una fase di  “ Medioevo” e credono, invece, di essere all’avanguardia anche nel confronto con le altre realtà sportive.

Ho provato di tutto, mi sono inventato ogni cosa ……. ma niente …..apatia e distaccamento totale a questa terra, terra che di ha dato, gli sta dando e gli darà tanto.

 

16-Come si muoverà la società nel mercato di riparazione?

  • Mercato di riparazione ? a parte che non sono un tecnico, mi occupo di tutt’altro, ma riparazione a cosa? Questo è un gruppo strepitoso, creato con le mollichine, ma tirato su con una struttura da far invidia a tante squadre di categorie superiori, abbiamo i giovani di una tenacia da far spavento ed i così detti “Vecchi” con una voglia di riscatto impressionante. 
     

17-Quante sono secondo te le possibilità che De Sousa resti a Chieti?

  • Tante, tantissime, anche perché Claudio qui si trova benissimo, è amato dai tifosi, ha un’ottimo rapporto con tutto lo spogliatoio, e per la sua professionalità e per la sua serietà è amato da tutti.

 

18-Negli ultimi giorni Bellia ha dichiarato di voler lasciare il Chieti. Provocazione o realtà? Perchè  proprio adesso che la lega ha ufficializzato la tanto attesa riforma che è stato uno dei motivi che ha spinto la società a rinunciare al ripescaggio in prima divisione?

  • No assolutamente nessuna provocazione, pura stanchezza, secondo me è stanco di dover combattere da solo, senza alcun conforto morale, ma soprattutto economico. E’ stanco di dover affrontare tutti i disagi che una società di calcio incontra in totale solitudine, tranne una mano che gli perviene dai suoi vice Costa e Reale, tranne che dai suoi collaboratori che fanno il proprio dovere cercando di non fargli pesare più di tanto le fatiche economiche di un’intera stagione, tranne che una grandissima mano datagli da sua figlia Ines, tranne che il grandissimo sacrificio che fanno la moglie la secondogenita Iris ed i fratelli Maurizio e Fabrizio, tranne queste persone nessuno ha mai preso sotto braccio Walterino “ così lo chiamano tutti” e gli han teso una mano.

Nessuna provocazione, solo delusione.

 

19-In conclusione una serie di domande. Rispondi solo con un SI o un NO

 

Resteranno anche per la prossima stagione le 5 stelle sullo stemma? NO

Sei nelle condizioni di svolgere al meglio il tuo lavoro? SI

Pensi di essere stimato dalla piazza? LO SPERO

Chieti ti ha deluso? POCO-POCO

Favorevole alla tessera del tifoso si o no? NO

Bellia ha ancora voglia, risorse e motivazioni per portare in alto il Chieti?

VOGLIA TANTA,

RISORSE POCHE,

MOTIVAZIONI TANTISSIME.

 

Per concludere questa intervista ti chiediamo cosa pensi del nostro sito, se lo segui e cosa faresti per renderlo ancora più completo.

  • Il vostro sito? bellissimo, molto esaustivo dai molteplici argomenti trattati. Una grafica bellissima…….nulla da dire, avete creato un qualcosa da far invidia a tutti, avete creato un qualcosa bello da vedere e da sfogliare.

Pensate che i miei amici vi seguono anche da Napoli, mi racconta  Peppe Cosentino Pres. Del Catanzaro che è spesso a spulciare notizie su tifochieti.

Tifochieti.com ringrazia Biagio D'Aniello per la disponibilità.

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