Il Chieti FC batte a domicilio la Sulmonese Ofena per 3-1 e mette un altro mezzo piede in Eccellenza preparandosi al match di domenica prossima contro lo Spoltore che potrebbe chiudere il campionato anche per la matematica. I neroverdi hanno sempre tenuto in mano la partita e avrebbero potuto vincere con un risultato più largo tenendo inviolata la propria porta se l’arbitro non avesse regalata agli ovidiani la possibilità di segnare il gol della bandiera.

Aielli schiera il tridente Catalli-Lalli-Sablone lasciando di nuovo in panchina Carosone e De Matteis che avevano risolto la partita domenica scorsa entrando nel secondo tempo. Il Chieti FC comincia con ordine, prendendo subito il pallino del gioco e dopo la mezz’ora accelera i ritmi. Lalli, dopo giornate di appannamento, sembra di nuovo in palla e rompe il ghiaccio al 38’ portando i neroverdi in vantaggio. Sul finire la Sulmonese si rende pericolosa, ma Falso sventa e si va negli spogliatoi sullo 0-1.

Alla ripresa del gioco, la musica non cambia, anzi è chiaro che il ritmo del Chieti FC è insostenibile per i padroni di casa e al 52’ Felli prima colpisce il palo esterno e, senza neppure che la lancetta abbia terminato un altro giro, Giannini, su corner calciato da Catalli, mette di testa il secondo gol. I teatini però non sono sazi e solo tre minuti più tardi Lalli fa una delle sue micidiali serpentine partendo dal lato e il suo marcatore è costretto ad atterrarlo in area. È lo stesso capocannoniere che si incarica della battuta e realizza con un cucchiaio che spiazza il portiere avversario.

Aielli fa sedere Catalli per Carosone e i suoi continuano a macinare gioco, sfiorando più volte il quarto gol, ma al 65’ la Sulmonese Ofena trova il rigore, ai più apparso generoso, per un presunto fallo su Moro dopo che Falso aveva neutralizzato molto bene una sua conclusione. È lo stesso attaccante che si incarica della battuta dagli 11 metri che permette ai biancorossi di salvare l’onore. Bordoni lascia il campo a De Matteis e pochi minuti Sablone fa lo stesso per Crecchia. A questo punto i neroverdi fanno accademia e, senza concedere nulla, governano la partita fino al triplice fischio.

Il Chieti FC raggiunge così 77 punti portando a casa la 25ma vittoria in 28 partite e tiene a 12 lunghezze lo Spoltore di Donato Ronci che è atteso al “Guido Angelini” per domenica prossima e che, in caso di vittoria dei neroverdi, consegnerebbe virtualmente la vittoria del campionato a 4 giornate dalla fine con una da recuperare il 30 aprile. Improbabile dunque che finisca pari e patta: da un lato ci sarà una squadra che vorrà dare l'ennesima prova di forza di fronte ad un pubblico – si spera – numeroso; dall’altra ci sarà viceversa un undici che vuole salvare l’onore in un campionato che, salvo clamorosi colpi di scena, appare già deciso in favore del Chieti FC.

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